Granostalgia

Granostalgia

La Puglia è un raggio di sole, una strada assolata, un asfalto che ad un certo punto diventa breccia.
E’ polvere. E’ il mare che si intravede, azzurro, alla fine della strada.
Sudore e colore, un morso ad un panino e una parmigiana mangiata sugli scogli.
Di Puglia non si parla. Di Puglia si vive. E per vivere bisogna raccontare la nostalgia di chi qui c’è stato, anche solo una volta. Di chi qui è cresciuto ed è andato via, o di chi non se ne andrà mai.
Granoro presenta “GraNostalgia di Puglia”.
Di Puglia si vive.

Le Storie

In mare c’è più sapore

La Puglia d’estate è un palcoscenico a cielo aperto: ogni sera ci sono feste per tutti i gusti sparse lungo il litorale. Fra queste ce n’è una particolarmente di nicchia chiamata “Sabbia nelle mutande” e ...

Cappuccino senza cacao per favore!

<<Giulia credo che oramai siamo arrivati ad un punto in cui abbiamo poco da dirci tu ed io >> mi disse Andrea il giorno in cui decise in completa autonomia che la nostra storia doveva ...

Il mare in una stanza

Guarda che bella quella laggiù. E poi un’altra ancora. Oggi le prendo tutte e me le porto a casa. Voglio sentire il mare. Se le metto tutte insieme, una vicino all’altra, porto a casa il ...

Puglia, un nome al plurale.

Su qualche vecchio libro di geografia, di quelli con le pagine cucite, con la carta sottile e porosa, con i  fogli fragili  eppure cosi resistenti al tempo, scorgevo - reclinando il capo e puntando gli ...

Puglia Calling

Sono triste, è un periodo difficile, è l’ultimo mese qui e sembra non passare mai. Non pensavo di sentirmi così, con pochi giorni alla fine di questa esperienza durata dodici mesi e una tristezza che ...

Il costo di un pallore

Per essere giugno, l’aria è ancora fresca, ma profuma di gerani e gelsomini. Il cielo è limpido. Tra poco albeggerà. Affacciata alla finestra della mia stanza, fumo una sigaretta. Ogni tanto, dopo una lunga boccata, ...

Ad esempio a me piace il Sud

Un’altra giornata torrida nella giungla urbana di Bangkok. Mi districo tra le sue strade, mi immergo nell’orgia di profumi provenienti dalla miriade di banchetti ad ogni angolo, di tanto in tanto mi fermo ad osservare. ...

Lo zaino con i taralli

Sono ritornato qui dopo quasi 20 anni. Questa volta per lavoro, per una mia scelta. Avevo letto questo annuncio online: “Cercasi cuoco per il periodo estivo. Richiesti almeno due anni di esperienza e ottima conoscenza ...

Il primo piatto di pasta non si scorda mai

Ho fatto le prove con il cuscino. Ho lasciato le mie labbra sullo specchio. Era freddo e appannato e mi sono spiato, prima con un occhio, poi con l’altro. Gli occhi dovrò tenerli aperti? E ...

Certi amori non finiscono

Ho vissuto a Roma per sei anni e ancora oggi, a distanza di tempo, c’è sempre una valida motivazione per decidere di passare lì il weekend. Tra queste c’è il mitico compleanno di Francesco, amico ...

Just Puglia

Quella volta persi le valige. E va bene, non è una tragedia, ma converrete con me che non è il modo migliore di iniziare un’esperienza dall’altra parte dell’Oceano. Un viaggio lungo 24 ore, di quelli ...

Aggiungi un posto a tavola

Roma, Stazione Termini, binario 9, sono le 11.20 di una calda mattinata di aprile, il sole è coperto dalle nuvole e l’afa inizia a farsi sentire. Le vado incontro, mia madre mi abbraccia sorridente e ...

Central Pasta: da Brooklyn al cavatello

Un viaggio a New York è sempre un gran viaggio. Una di quelle avventure che ti lascia, al ritorno, dovunque tu possa essere nato, una grande nostalgia. New York, la grande mela, Big Apple: più ...

100% made in Puglia

Quella notte Rebecca proprio non riusciva a chiudere occhio. Forse la sua solita difficoltà a dormire in aereo, oppure l’euforia per la presentazione che avrebbe dovuto fare il giorno dopo, cui sarebbe seguito il grande ...

Cucinando pasta, lei ha ritrovato la primavera

Nicoletta lavorava nel ristorante della mia famiglia da circa vent'anni eppure non conoscevo la circonferenza dei suoi polpacci. Ignoravo le sue caviglie. Non sapevo se fossero piccole e definite o se si ergessero su un ...

Giorni senza nome e una focaccia alla tranese

Ho il calendario indietro di un mese. Fisso quel foglio scaduto. Perso. Andato per sempre. Qualcosa mi dice che è il mio modo di fermare il tempo. Di sospendere i giorni, di farli vivere in ...

Pensiero felice: orecchiette, grazie!

Quando devo iniziare a scrivere un nuovo racconto prendo sempre il mio quaderno e scrivo queste parole: “Iniziare un racconto non è mai facile”. Richiudo il mio quaderno, lo metto nel mio fedele zaino ed ...

Un adesso è meglio di un per sempre

Per sempre. Non ho mai amato queste due parole messe assieme. Non si può pensare che, in questa vita così fugace e imprevedibile, ci sia qualcosa destinato all’eternità. È quello che provo a spiegare a ...

Dalla parte del cuore

Ogni volta che sono su questo treno mi calmo. Perché ogni volta ho il mare a sinistra. Dalla parte del cuore. Deve essere una cosa di noi pugliesi; trovare il romanticismo anche in un pezzo ...

Patate riso e cozze della nonna

La cosa che più mi mancherà di lei è la teglia di “Patate, riso e cozze”. Non mi vergogno nel pensare una cosa del genere e né tantomeno trovo questa riflessione riduttiva. Per me quel ...

Mezzo chilo in due

Una volta si chiamavano sogni. Al massimo, se volevi essere più realistico, obiettivi. Oggi lo chiamiamo piano B, perché nessuno è davvero felice di quello che fa. Siamo la generazione del piano B, quella che anche ...

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