Il percorso di riqualificazione riservato a 10 detenuti del penitenziario tranese, articolato con lezioni teoriche e pratiche tenute dai tecnici dell’azienda Granoro e dai cuochi della Factory del Gusto e con la preziosa partecipazione dei Presidi del Libro, ha avuto la finalità di formare i detenuti sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro e di dare nuovi stimoli a chi dopo aver scontato la propria pena, cercherà di reinserirsi nella società.

A Trani la consegna degli attestati di “Ripartiamo dalla Pasta”

Il progetto è stato riservato a 10 detenuti del penitenziario tranese. Il percorso, articolato con lezioni teoriche e pratiche tenute dai tecnici dell’azienda Granoro e dai cuochi della Factory del Gusto

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Venerdì 16 marzo si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati del progetto “RIPARTIAMO DALLA PASTA”, che ha visto protagonisti 10 detenuti del Penitenziario Maschile di Trani: un percorso di riqualificazione sociale in cui l’intreccio di cibo e letteratura  ha avuto l’obiettivo di dare nuovi stimoli e un rapporto consapevole con l’ambiente, la natura, le tradizioni e il sociale a chi dopo aver scontato la propria pena, cercherà di reinserirsi nella società.

Il progetto, pensato e ideato da Granoro e Factory del Gusto, una scuola di cucina barese (con sede a Molfetta), si è riproposto l’obiettivo di fornire attraverso un percorso di riqualificazione numerose opportunità di sviluppo favorendo l’acquisizione di competenza, professionalità e qualità nel settore del food e in quello pastario (un alimento consumato quotidianamente in tutta Italia) grazie alla presenza di importanti aziende come Granoro.

Anche quest’anno il percorso di formazione ha potuto contare su un valido alleato culturale: grazie al Presidio del Libro di Corato, istituzione che si propone di sperimentare nuove forme di coinvolgimento dei lettori e di promozione dei libri, soprattutto nei momenti e nei luoghi in cui mai ci si aspetterebbe di incontrarli, i detenuti hanno avuto la possibilità di leggere alcuni stralci tratti da saggi di libri dedicati all’alimentazione, selezionati con cura dalla Responsabile del Presidio del Libro di Corato Angela Pisicchio. La scelta di quest’anno è ricaduta su “Spaghetti, cozze e vengole” di Nicola Lagioia e “Fulmine” di Lello Gurrado.

Alla cerimonia ha paetecipato anche Lello GURRADO, autore del romanzo “Fulmine”, un libro che tratta i temi più scottanti e coinvolgenti della nostra, purtroppo amara, attualità. Gurrado, barese di nascita ma milanese di adozione, giornalista professionista, ha al suo attivo numerose pubblicazioni e numerose esperienze da inviato speciale e caporedattore nelle più importanti case editrici nazionali. Con Fulmine torna in Puglia e riparte, con una storia in tasca e un sogno da non dimenticare.

“RIPARTIAMO DALLA PASTA” è stato riservato a 10 detenuti del penitenziario tranese. Il percorso, articolato con lezioni teoriche e pratiche tenute dai tecnici dell’azienda Granoro e dai cuochi della Factory del Gusto, ha avuto la finalità di formare i detenuti sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro nell’ottica finale di far comprendere le caratteristiche intrinseche del prodotto per una migliore rielaborazione dello stesso nel momento della sua preparazione. Inoltre ha avuto l’obiettivo di creare formazione specializzata in campo alimentare, migliorare l’autostima e l’immagine di sé, individuale e di gruppo, costruire una conoscenza accademica più approfondita intorno al tema dell’alimentazione.