Il Ceo di Granoro, realtà pugliese che si sta distinguendo in ambito nazionale per aver creduto e favorito gli accordi di filiera come incentivo all’agricoltura locale e alla tracciabilità di prodotto, è stata uno degli ospiti dell’evento di Taranto, in programma l’8 e 9 giugno, finalizzato a promuovere e proteggere la salute dei cittadini pugliesi attraverso uno stile di vita adeguato.

Marina Mastromauro ad Apulian Life Style: “tracciabilità di filiera tra alimentazione e benessere”

Tra gli interventi di della prima giornata, che ha ospitato la lectio magistralis di Livia Pomodoro, non è mancato anche quello di Marina Mastromauro, Ceo del Pastificio Granoro sul tema “Tracciabilità di filiera tra Alimentazione e Benessere”.

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Per due giorni Taranto si è trasformata in capoluogo pugliese della sicurezza alimentare. È toccato infatti al capoluogo jonico ospitare il secondo appuntamento del progetto della Presidenza della Giunta regionale, “The Apulian Lifestyle per una lunga vita felice” dedicato questa volta a “Stili di vita e Sicurezza alimentare nella Promozione della Blue Growth – Crescita blu”.

Produrre, Promuovere e Proteggere la Salute, attraverso uno stile di vita adeguato e contestualizzato, va sicuramente a vantaggio del cittadino e della collettività con un impatto estremamente positivo sullo sviluppo sociale ed economico del territorio di appartenenza. In tale contesto l’Health Marketplace della Presidenza della Regione Puglia e la Direzione Amministrativa di Gabinetto, in collaborazione con l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale (AReSS), l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), il Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes di Bari (CIHEAM – Bari) e il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari hanno attivato il progetto “Apulian LifeStyle per una lunga vita felice”, giusta DGR n. 566/2017, al fine di promuovere approcci transdisciplinari, dalle politiche ambientali, sanitarie, economiche a quelle per l’istruzione e la ricerca, per svelare la biologia di base della Salute dei cittadini pugliesi e delle malattie che più li affliggono, e sviluppare, in collaborazione con le realtà produttive, nuove strategie di prevenzione basandole sulle accresciute capacità di identificare gli individui a rischio sulla scorta delle interazioni tra l’eredità genetica di ciascuno e gli stili di vita intrapresi.

All’appuntamento, in programma venerdì 8 e sabato 9 giugno, ha preso parte il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Tra gli interventi di della prima giornata, che ha ospitato la lectio magistralis di Livia Pomodoro (giurista, presidente del Tribunale di Milano, in magistratura dal 1965 e dal 1991 al 1993 fu capo di gabinetto al ministero della Giustizia con Martelli e Conso), attualmente Presidente Milan Center Food Law and Policy e di Felice Ungaro Commissario dell’Agenzia Regionale Sanitaria AReS Puglia, non è mancato anche quello di Marina Mastromauro, Ceo del Pastificio Granoro sul tema “Tracciabilità di filiera tra Alimentazione e Benessere”.

Granoro, oggi una tra le più importanti realtà produttive italiane nel settore della pasta secca di semola di grano duro, è stata selezionata come unica azienda nazionale per Apulian Life Style poiché è risultata pienamente in linea con i criteri del progetto che hanno tenuto conto di:

Valutazione degli aspetti funzionali di alcuni alimenti

Le linee guida della sana alimentazione promuovono il consumo di cereali, in particolari quelli integrali, ricchi di fibre, di vitamine e oligominerali. Tutte sostanze racchiuse nella parte esterna della cariosside. Nel caso specifico l’azienda Granoro produce una pasta, la CuoreMio Bio, ottenuta con semola di grano duro ed una particolare farina di orzo ricca in beta-glucani (fibre solubili che aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue).

Questo prodotto, così come formulato dall’azienda, è stato oggetto di importanti progetti di ricerca scientifica afferenti le proprietà funzionali dirette che tale alimento ha sull’endotelio, sul microbiota intestinale e soprattutto sulle pareti del muscolo cardiaco sia nella prevenzione dell’infarto che nel recupero funzionale delle cellule cardiache dopo un evento ischemico, (definito “bay pass naturale”). Queste ricerche sono già state oggetto di pubblicazioni sulle più autorevoli riviste scientifiche.

Valutazione degli aspetti nutrizionali delle varietà antiche

L’azienda Granoro, in collaborazione con il CREA –Foggia, è attiva su importanti progetti di ricerca per il recupero di varietà antiche di grano duro e varietà autoctone di grani duri costituiti in Puglia, ovvero varietà meglio rispondenti alle condizioni pedoclimatiche del territorio pugliese.

Valutazione degli aspetti ambientali – LCA –  legati alle produzioni di filiera corta

L’azienda Granoro, in collaborazione con l’Università di Bari, è attiva nella valutazione del Life Cycle Assessment (LCA) nell’ambito della filiera cerealicola pugliese con il marchio DEDICATO oltre confrontando questo prodotto con la linea Biologica e il prodotto convenzionale, che mira a ridurre l’impatto ambientale che generano i cicli produttivi che prevedono approvvigionamento di materie prime da oltre oceano.

CHE COSA È IL PROGETTO APULIAN LIFESTYLE E ICT

La Presidenza della Giunta Regionale, con il progetto “The Apulian Lifestyle per una lunga vita felice”, coordinato dal Health Marketplace e dalla Direzione Amministrativo del Gabinetto, ha intrapreso un percorso di sviluppo di politiche di Produzione, Promozione e Protezione della Salute basate su uno stile di vita adeguato e contestualizzato, in grado di garantire anche un impatto estremamente positivo sullo sviluppo sociale ed economico del territorio di appartenenza. L’obiettivo è far diventare la Puglia il Distretto ICT Salute.

Tali politiche passano attraverso l’implementazione sul territorio regionale di interventi ed azioni di tipo sistemico per la promozione di quei contesti locali che con il loro patrimonio di persone, istituzioni e di realtà produttive, rappresentano lo stile di vita pugliese e sono in grado di promuovere una reale offerta di salute.