Perché la nostra filiera
è autentica e speciale
La pasta Granoro Dedicato prodotta solo con grano duro coltivato in Puglia è unica nel suo genere perché è frutto della prima filiera pastaria italiana certificata in ogni sua fase, dalla scelta del seme alla sua coltivazione, dalla raccolta allo stoccaggio fino alla produzione della semola e della pasta.
È tracciabile non solo formalmente, ma concretamente, perché è un itinerario di cui è possibile conoscere ogni passaggio.
Attraverso il sistema BLOCK CHAIN, un sistema di informazioni al consumatore certificato dall’Ente terzo DNV che ne garantisce la veridicità e l’autenticità, possiamo raccontarti da dove proviene ogni singolo pacco di pasta
All’accordo di filiera partecipano oltre 340 aziende agricole pugliesi, due cooperative di stoccaggio e due aziende molitorie, che collaborano per una produzione alimentare ambientalmente ed economicamente sostenibile, di alta qualità, tracciata e certificata.
La filiera Dedicato
Abbiamo scelto di utilizzare solo grano pugliese perché è in questo territorio che da sempre si coltiva il miglior grano duro d’Italia, che matura naturalmente al sole, senza utilizzo di sostanze chimiche.
Dedicato è il frutto di un lungo lavoro, un percorso fatto di persone, che insieme hanno condiviso idee, visioni, si sono impegnate ed hanno lavorato per un obbiettivo comune: produrre GRANO DURO di QUALITÀ da cui ottenere una pasta eccellente tutta pugliese … dal campo alla tavola.
Riuscire ad ottenere un grano di alta qualità è un risultato che ci inorgoglisce perché pensiamo sia un valore per il presente e il futuro della nostra agricoltura. E’ questa la MISSION dei nostri agricoltori.
Le aziende agricole e gli areali coltivati
Dietro a questa filiera ci sono persone che con il loro amore per il territorio e la loro esperienza contribuiscino a rendere unici i nostri prodotti.
Voce ai protagonisti
Marina Mastromauro
pastificio Granoro
Marina Mastromauro
pastificio Granoro
Un’azienda fondata sui criteri della sostenibilità è un’azienda che ha scelto di promuovere e condividere una crescita economica inclusiva e duratura, agendo responsabilmente nei confronti del territorio, dei consumatori, degli operatori
Granoro Dedicato nasce così: da un sistema di valori che diventa un patto di filiera.
Il patto di fiducia che ha dato vita al progetto Dedicato ha alla base l’idea di rinforzare il legame tra il Pastificio Granoro e il territorio pugliese.
Cercavamo un diverso rapporto con gli agricoltori, un rapporto che ne sostenesse la volontà di produrre grano duro di alta qualità.
Granoro Dedicato è prodotta dal Pastifico Granoro a Corato, in un territorio ricco di ulivi, non lontano da Castel del Monte.
Qui nasce la pasta Granoro Dedicato che si distingue per il color giallo dorato e per il profumo del grano maturo coltivato e raccolto nei campi del Tavoliere delle Puglie. La passione, la ricerca costante della qualità, la valorizzazione del territorio sono i punti cardine del nostro lavoro.
Il processo produttivo di Granoro Dedicato è attento e accurato, la trafilatura ruvida e l’essiccazione a bassa temperatura permettono di salvaguardare tutti gli aspetti qualitativi e nutrizionali di una pasta che diventa gesto d’amore: per chi la prepara, per chi la produce, per chi ne coltiva le materie prime.
Il Molino De Vita di Casalvecchio di Puglia è un esempio concreto di come agricoltura e industria possano favorire lo sviluppo del territorio.
La famiglia De Vita coniuga tradizione e innovazione tecnologica. Ed è nelle sapienti mani di chi ama il mestiere del mugnaio che il grano duro Dedicato diventa semola di elevata qualità.
Nel Molino De Vita la semola per Granoro Dedicato si produce con tecniche molitorie innovative che rispettano e tutelano le caratteristiche organolettiche e chimiche del grano duro.
La macinazione è lenta, in modo da preservare l’integrità delle caratteristiche organolettiche del prodotto, la sua fragranza e il naturale profumo. La semola estratta è rigorosamente a grana grossa.
Un patto di filiera come quello di Granoro Dedicato vuol dire equilibrio, armonia, rispetto, accordo tra tutti gli attori.
Il Molino De Vita lavora con passione i migliori grani del territorio pugliese inserendosi in un percorso virtuoso, consapevole di lavorare per il benessere e la qualità.
Dal 2012, fin dalla nascita di Granoro Dedicato, Molino De Vita è l’anello di congiunzione tra gli agricoltori e il Pastificio Granoro:
una scelta che Nicola De Vita e la sua famiglia hanno avallato con entusiasmo, con l’obiettivo di esaltare un’eccellenza del territorio pugliese, ottenuta dal miglior grano coltivato in Puglia e macinato nel loro mulino con amore.
Pasquale De Vita è Dirigente di Ricerca Responsabile della sede CREA di Foggia e Presidente dell’Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali Foggia.
Da anni si occupa di grano duro e del suo miglioramento genetico, in modo da offrire un frumento autoctono di Puglia, resistente e dalle elevate qualità proteiche.
L’obiettivo di Pasquale De Vita come del CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente, è quello di soddisfare le esigenze di tutti gli attori della filiera,
incentivando la produzione di grani duri di grande qualità che consentano di produrre una pasta dalle eccellenti performance nutrizionali e organolettiche.
Per ottenere una pasta d’eccellenza è necessario che il grano duro e la semola che se ne ottiene abbiano un buon tenore proteico e un’ottima qualità del glutine.
La ricerca di Pasquale De Vita presso il CREA di Foggia (Consiglio per la Ricerca e l’Analisi dell’Economia Agragria) testa la resistenza e i valori organolettici del grano duro: le migliori varietà saranno coltivate dagli agricoltori pugliesi per poi essere trasformate in Granoro Dedicato.
Sfinge è una delle varietà di grano duro sviluppata da Pasquale De Vita e dal team del CREA di Foggia in collaborazione con i tecnici Granoro per Granoro Dedicato.
Il grano duro per Dedicato è raccolto nelle aree soleggiate del foggiano, prive di umidità, di conseguenza non c’è bisogno della chimica per farlo maturare.
Donato Luciani è il direttore della Cooperativa Agricola fra Coltivatori di Apricena (FG), nata nel 1976 e che conta circa 3100 soci diffusi nel foggiano.
La Cooperativa ha aderito al progetto Granoro Dedicato fin dalla sua nascita nel 2012.
La Cooperativa Agricola fra Coltivatori di Apricena è parte integrante della filiera Granoro Dedicato,
perché ne riconosce il patto di valorizzazione del grano duro pugliese, che avviene attraverso la ricerca di nuove varietà di grano e tecniche attente alla massimizzazione della qualità.
Il grano duro prodotto dagli agricoltori viene stoccato in maniera differenziata nella Cooperativa Agricola Fra’ Coltivatori di Apricena,
presso la quale Granoro stocca tutto il grano della Capitanata, in impianti all’avanguardia che ne certificano la migliore conservazione.
Per la Cooperativa Agricola di Apricena l’adesione alla filiera Granoro Dedicato è dovuta “all’orgoglio di produrre una grano duro e una pasta che rappresentino un’eccellenza.
Con gli agricoltori, Granoro ha stretto un patto che prevede delle premialità per coloro che rispettano gli elevati standard qualitativi del Pastificio.
La Semidaunia di Cerignola è una società agricola storica, diretta da tre generazioni dalla famiglia Cirulli.
Vincenzo porta avanti la tradizione familiare con passione e orgoglio: nati come sementieri, oggi hanno aggiunto l’attività di stoccaggio.
La Semidaunia rappresenta una cerniera tra il mondo agricolo della produzione e quello industriale e artigianale,
seguendo la filiera dalla selezione
e coltivazione del seme di grano duro fino alle tecniche agricole da utilizzare e alla raccolta.
Il patto di filiera corta e certificata Granoro Dedicato è la massima espressione del processo agricolo promosso dalla Semidaunia
in collaborazione con i tecnici di Granoro e del CREA finalizzato alla coltivazione e gestione del grano duro di altissima qualità prodotto per Dedicato.
L’approccio entusiastico della Semidaunia alla filiera corta e certificata Granoro ha portato a risultati d’eccellenza che, secondo Vincenzo Cirulli, si possono valutare con un semplice assaggio di Dedicato:
“È una bellissima sensazione provare una pasta che nasce qui, nei campi agricoli di Cerignola”.
Nel Subappennino Dauno, il grano duro viene coltivato seguendo indicazioni precise elaborate con il supporto di agronomi e ricercatori.
Con la sua azienda, Donato segue metodi colturali specifici, stabiliti insieme ai tecnici Granoro e al CREA, per ottenere un grano eccellente sotto il profilo sia qualitativo che produttivo.
Tutti i passaggi, dalla semina alla raccolta, sono registrati e tracciati. Questo permette di avere il pieno controllo sulla qualità del grano e garantire un prodotto finale trasparente e affidabile.
La filiera corta e certificata rende possibile una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente, dove ogni fase è verificabile.
Tra le varietà selezionate spicca l’Antalis, che si è dimostrata particolarmente adatta alle condizioni del territorio e agli obiettivi qualitativi della filiera.
La scelta non è casuale: è il risultato di anni di studio e sperimentazione, orientati a ottenere una pasta con caratteristiche organolettiche e nutrizionali superiori.
Chi coltiva grano per la filiera Dedicato partecipa a un progetto serio e condiviso, in cui agricoltura, industria e ricerca dialogano costantemente.
Non si tratta solo di fornire una materia prima, ma di contribuire attivamente a un prodotto che nasce dal territorio e arriva sulla tavola con un’identità precisa, riconoscibile fin dal primo assaggio.
Nel Tavoliere delle Puglie, l'azienda agricola di Ciro Leggieri coltiva grano duro di altissima qualità da oltre trent'anni.
Qui, l’agricoltura non è solo un’attività economica, ma una vocazione che si tramanda da generazioni e che trova nuova forza grazie a una gestione moderna e responsabile.
Far parte di una cooperativa agricola consente di affrontare le sfide del settore con spirito di condivisione.
Il confronto tra agricoltori, la possibilità di pianificare insieme le scelte agronomiche e l’accesso a servizi condivisi contribuiscono a migliorare le pratiche di coltivazione e a valorizzare il prodotto finale.
La partecipazione alla filiera corta e certificata “Granoro Dedicato” rappresenta una scelta strategica per chi coltiva grano duro in Puglia.
Grazie alla tracciabilità di ogni fase del processo produttivo e al supporto dei tecnici Granoro, è possibile garantire un grano sano, sicuro e adatto alla produzione di una pasta di eccellenza.
Poter seguire il proprio prodotto dal campo fino allo scaffale è una grande soddisfazione.
Sapere che quel grano coltivato con cura sarà trasformato in pasta di qualità, riconoscibile e apprezzata dai consumatori, dà un senso profondo al lavoro quotidiano nei campi e rafforza il legame tra agricoltura e alimentazione consapevole.
Nella zona di Apricena, alle falde del Gargano, Antonio Mobilio coltiva grano duro varietà Antalis, selezionata per le sue caratteristiche qualitative.
Questa scelta varietale è frutto di una collaborazione tra agricoltori, tecnici Granoro e ricercatori del CREA, mirata a ottenere un prodotto eccellente sia in campo che nella trasformazione.
La partecipazione alla filiera "Granoro Dedicato" consente di seguire ogni fase della produzione, dalla semina alla raccolta, garantendo tracciabilità e qualità.
Questo modello virtuoso valorizza il lavoro degli agricoltori e assicura al consumatore finale una pasta che racconta la storia e la passione di chi la produce.
Essere parte della filiera Granoro Dedicato significa avere la certezza che il proprio impegno venga valorizzato.
Non si lavora più alla cieca, ma con la consapevolezza che il grano prodotto ha già una destinazione precisa, in un progetto che premia la qualità e restituisce dignità al lavoro agricolo. Sapere dove andrà quel grano dà senso a ogni fase del processo, dalla semina alla raccolta.
Vedere la propria materia prima trasformata in un prodotto finito riconoscibile sul mercato è motivo di grande soddisfazione.
Si ha la percezione concreta di contribuire a un risultato collettivo, frutto di collaborazione tra agricoltura e industria. È un cambiamento culturale, oltre che produttivo: si lavora meglio quando si è coinvolti in un progetto serio, trasparente e condiviso.
