Anche il pastificio pugliese, dal 2012 sul mercato con un importante progetto di filiera, è tra i produttori che hanno aderito all’accordo sottoscritto quest’oggi a Roma presso il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, finalizzato a tutelare e valorizzare la pasta di qualità prodotta in Italia dalle insidie dei produttori esteri.
Il Pastificio Granoro rilancia con forza il proprio impegno per la produzione di pasta di qualità 100% Made in Italy con l’ingresso in “Filiera Pasta”, il “patto” presentato quest’oggi a Roma presso il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, voluto da Filiera Italia, associazione che punta a sostenere e valorizzare il cibo 100% italiano, finalizzato a tutelare l’intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in Italy di qualità.
L’iniziativa, che vede scendere in campo produttori (diversi i pastifici coinvolti) e agricoltori del settore pastario, nasce con l’obiettivo di superare le divisioni e di combattere l’insidia, sempre maggiore, rappresentata dalla delocalizzazione produttiva in atto da anni in diversi Paesi del mondo e il trasferimento di tecnologie che rischiano di insidiare il primato mondiale italiano nella produzione della pasta anche a causa dei minori costi di produzione.
Accanto alla specificità della produzione italiana di pasta, Filiera Pasta si propone di combattere con forza il fenomeno dell’italian sounding, puntando alla qualità delle materie prime e dei metodi produttivi.
Per il Pastificio Granoro l’adesione a Filiera Pasta è un passaggio doveroso e naturale che sposa in pieno la scelta dell’azienda a puntare sui contratti di filiera per la produzione di pasta di qualità con grano 100% italiano. Sin dal 2010, l’azienda di Corato (BA), ha intrapreso il progetto “Dedicato”, un percorso di aggregazione che prima ha coinvolto il settore primario (le aziende cerealicole pugliesi) portandolo a produrre grano duro di alta qualità per la produzione della propria pasta.
«Abbiamo dato vita, in tempi non sospetti, ad un progetto che è un vero e proprio modello virtuoso – ha spiegato Giandomenico Marcone, Responsabile Acquisti del Pastificio Granoro – e contribuisce a dare slancio alla cerealicoltura pugliese, remunerando il grano con un prezzo garantito, a cui si aggiungono premialità legate ai livelli di qualità del grano».
I numeri della Filiera “Dedicato” hanno premiato in questi anni Granoro che oggi aggrega oltre 350 aziende agricole, produce circa 25.000 tonnellate di grano duro di qualità totalmente ottenuto in Puglia, da cui produce circa 13.000 tonnellate di pasta all’anno.
Abbiamo stretto accordi diretti di coltivazione – racconta Marina Mastromauro, Amministratore Delegato del Pastificio Granoro – in cui ci impegniamo a pagare un prezzo maggiorato rispetto al mercato, ma anche a offrire supporto e consulenza chiedendo in cambio garanzia di una fornitura di qualità. Con il nostro progetto di filiera assicuriamo la salvaguardia del valore e una sua equa redistribuzione riducendo il numero di intermediari. Infine, intersecando l’agricoltura con la ricerca aiutiamo la filiera a crescere».