CARRELLO
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Al piatto più amato d’Italia nessuno riuscirebbe a rinunciare! Marco Bianchi ci propone la sua versione con ricotta salata e scamorza affumicata.
L’ingrediente principale è la Farina Granoro Tipo “1”, ricca di fibre, sali minerali e proteine, ottenuta dalla macinazione dei migliori grani teneri e ad elevato valore proteico.
Marco Bianchi consiglia di farcirla con pomodoro e due formaggi, ricotta salata e scamorza affumicata.
Se con farina integrale o semi-integrale è possibile mangiare la pizza anche più volte a settimana, ad esempio con tante verdure mentre, se con formaggio, solo una volta a settimana.
Iniziate impastando la farina con l’acqua, il lievito, l’olio e il sale.
Formate una palla bella liscia e lasciatela lievitare per un’oretta.
Lavorate nuovamente l’impasto e lasciatelo lievitare altre 4 ore.
Stendetelo nella teglia, ungendovi le dita, e lasciate lievitare per altre due ore.
A questo punto farcitelo con la salsa e i datterini e infornate a 180° per 20 minuti. Negli ultimi 5 minuti aggiungete i due formaggi.
Pastificio Granoro informa i propri consumatori e lettori che, a seguito delle verifiche e degli accertamenti effettuati dagli organi competenti, è stata revocata la notifica di allerta e il provvedimento di ritiro riguardante la Passata di datterini a marchio GRANORO DEDICATO (lotto M214) con termine minimo di conservazione (TMC) 31/12/2026.
La revoca è stata disposta dalla Regione Puglia (nello specifico dal Dipartimento promozione della salute e del benessere anuimale), che ha confermato l’assenza di criticità dopo gli approfonditi controlli effettuati.
Granoro ribadisce il proprio impegno costante nel garantire la sicurezza, la qualità e la tracciabilità dei propri prodotti, valori che da sempre rappresentano la nostra identità e la nostra missione quotidiana.
Si allega provvedimento di revoca notifica di allerta e ritiro Passata di Pomodorini Lotto LM214 – TMC 31/12/2026
Granoro informa che “In data 04 agosto 2025, presso il Dipartimento Provinciale di Bari dell’ARPA PUGLIA, si è tenuto l’esame ufficiale del reperto oggetto di segnalazione e di campioni rappresentativi del medesimo lotto, acquisiti nel corso delle verifiche svolte in collaborazione con le autorità competenti.
L’esame ha consentito di accertare quanto segue: